Con una libera associazione di idee, l'ultima puntata 2023 di Paganini — domenica 31 dicembre dalle ore 10.30 su RSI LA1 — parte in modo tradizionale, con la musica di Capodanno per antonomasia, per poi estendersi a contesti completamente diversi, e prendere la rotta di percorsi interstellari. Il punto di partenza è quindi il valzer Sul bel Danubio blu di Johann Strauss II, nella versione elaborata in variazioni pianistiche da Adolf Schulz-Evler con il titolo Concert Arabesques, per l'interpretazione del virtuoso americano Tzimon Barto. Sul bel Danubio blu, oltre a una consuetudine musicale d'inizio anno, nell'immaginario collettivo è però anche un elemento fondamentale nei paesaggi sonori disegnati da Stanley Kubrick nel visionario capolavoro 2001 Odissea nello spazio, in una selezione spiazzante che lo mise accanto a brani della musica allora avanguardistica come il Lux Aeterna di György Ligeti, che verrà proposto nell'interpretazione di Nigel Short con il Danish National Vocal Ensemble. Se si pensa alle musiche che attraversano le galassie, però, un autore che deve immancabilmente esser preso in considerazione è John Williams. Così Paganini saluterà l'anno musicale 2023 con lo stesso Williams sul podio della migliore orchestra al mondo (i Berliner Philharmoniker) in un repertorio di musiche proprie che comprende colonne sonore indimenticabilmente spaziali come quelle per Guerre stellari, Incontri ravvicinati del terzo tipo e Superman, ma anche musiche per film più "terreni" come Indiana Jones e Jurassic Parc.